di Carol89 Dunque eravamo lì. Ero sdraiato, massaggiato dalle bolle e ammorbidito dall’acqua caldissima. Ammorbidito al 90%: un bel 10% di me era tutt’altro che morbido. Sebbene l’acqua lo nascondesse, potevo vedermelo con gli occhi della mente, e potevo sentirlo:… Continua a leggere →
di Carol89 Mia mamma finì a tempo di record le sue vasche e, finalmente soddisfatta, sazia da quella fatica, venne da me. Capii che un corpo allenato e forte come il suo aveva bisogno di attività fisica, era come il… Continua a leggere →
di Carol89 Fui anche troppo bravo, perché uscii dagli spogliatoi per primo. Mi fermai lì ad aspettare, dando un’occhiata alla grande sala della piscina, semivuota e rimbombante.Ero girato proprio verso gli spogliatoi quando mia mamma uscì da quello femminile. La… Continua a leggere →
di Carol89 L’attuazione del mio piano dipendeva in realtà molto dalle circostanze. Dovevo sapermi adattare e cogliere le occasioni. E così feci, fin dal primo mattino: i tempi erano tutto, dovevo prevenire possibili azioni di mia sorella (se ancora non… Continua a leggere →
di Matt Il giorno seguente Marco si recò al lavoro assolutamente convinto e carico delle migliori intenzioni, fosse anche cascato un meteorite sull’ufficio. Piccolo dettaglio: aveva dimenticato che quel giorno Giulia era in ferie per sbrigare delle vecchie faccende personali…. Continua a leggere →
di Carol89 Dopo quell’episodio scoppiavo d’imbarazzo e di confusione. Credo che possiate capirlo.Intanto, per parecchie ore, non pensai ad altro. Continuavano a ripassarmi in mente le immagini di quanto era accaduto, continuavo a cercare spiegazioni, a chiedermi che cavolo era… Continua a leggere →
di Carol89 Alla macchina ci cambiammo scarpe e calze, tornando in comode scarpe da ginnastica, e poi montammo a bordo (Federica davanti con papà, io dietro) e riprendemmo la strada per casa. Rientrammo a casa che era ancora tardo pomeriggio:… Continua a leggere →
di Carol89 Il giorno seguente avevamo già programmato la prima gita, tanto per riprendere subito l’abitudine. Mio papà era un deciso sostenitore del fatto che l’inizio dell’estate era il momento più bello della stagione, in cui c’era meno gente in… Continua a leggere →
di Bumbum Ovviamente questo racconto è il seguito del racconto: “La commessa del negozio di intimo” ( e fin qui non ci voleva un genio a capirlo XD) ma allo stesso tempo, visto il successo di quel racconto in chiave… Continua a leggere →
di Milka Capitolo 6 – Resta lì Diluvia. Giustamente non potevo pensare di tornarmene a casa tranquilla e senza imprevisti. No, sarebbe stato troppo facile! Dovevano mettersi a cadere secchiate d’acqua dal cielo, per coronare questa giornata così… bo, sinceramente… Continua a leggere →
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