Capitolo [part not set] di 2 del racconto Fantasmagoriche avventure

di Alba6990

Ma quanto tempo era che non scrivevo uno dei miei sfoghi?

Oggi sono qui per raccontarvi le fantasmagoriche avventure in discoteca, con protagoniste me e le mie amiche: Consuelo, Franca e Pamela.

Pubblicherò queste avventure a puntate, per lasciarvele assaporare al meglio!

Beh, più che altro è Pamela la protagonista…ma andiamo con ordine!

FANTASMAGORICA AVVENTURA 1

— IL PERSONAL TRAINER —

Siamo in discoteca. È un venerdì sera come tanti altri. Il locale è sempre lo stesso e ne conosciamo a memoria ogni angolo e ogni frequentatore.

Siamo io, Franca e Pamela che ci dirigiamo verso il bagno della discoteca perché Franca deve fare pipì e Pamela deve cambiarsi l’assorbente.

E in bagno incontriamo Alfonso! Chi è Alfonso? È il personal trainer di Pamela, la quale frequenta la palestra non tanto per farsi i muscoli e tenersi in forma, ma per allenare il palato molle a suon di cazzate sull’ugola. Perché sì: Pamela conosce a memoria lo sgabuzzino della palestra e Alfonso conosce a memoria la bocca della nostra eroina (nonostante lui sia fidanzato e con una collezione di ragazze scopate che comprende 3/4 e mezzo delle frequentatrici della palestra, logicamente).

Premessa di tutto ciò che sto per raccontare. A Capodanno, Pamela ha fatto un solenne giuramento: “Io giuro che non scoperò e non riceverò alcun cazzo per sei mesi a partire da adesso!”

Ragione di questo fioretto? Non ce ne frega un cazzo!

Fatto sta che il fioretto di Pamela è durato meno di un gatto in tangenziale, ma andiamo con ordine.

Dicevo, in bagno ci ritroviamo Alfonso. Pamela, dopo aver giurato di stare con noi tutta sera e di non soccombere al fascino del gorilla palestrato, parte subito per la tangente e le vengono gli occhi a cuoricino manco fossimo in un Manga.

In questa occasione, ho la possibilità di studiare meglio l’aspetto di Alfonso (dato che la prima volta che ci siamo incontrati, manco ci siamo presentati e sotto le luci della discoteca gli ho dato del ritardato e l’ho mandato a cagare…con risultati da parte sua completamente opposti, visto che mi trovava “Aggressive” e quindi lo arrapavo come un toro, ma comunque…): il ragazzo è anche carino! Muscoli definiti al punto giusto, bel viso, alto. Insomma, le carte in regola per l’aspetto fisico ce le ha…ma come mi aspettavo, appena apre bocca, mi cascano le palle che non ho: “Ohi ciao voi due! Comunque siete da chiavare in un modo assurdo!! Minchia me lo fate venire duro!”

E io e Franca che gli diamo ad intendere che non sappiamo esattamente se considerare questa esclamazione come un complimento oppure no. Nel dubbio, ci infiliamo nel bagno trascinando Pamela (la quale si stava già facendo trascinare da Alfonso nel primo cesso libero con la speranza di un pompino).

Dopo aver evitato lo sciupa femmine per un paio d’ore, lo ribecchiamo. Ma Pamela ha giurato di nuovo (Pamela, basta! Non sei capace di fare giuramenti!) che non se lo cagherà di striscio.

Ovviamente, come ogni giuramento che fa, dura cinque minuti!

Partiamo già bene con Alfonso che mi domanda: “Oh Alba! L’hai mai fatta un’orgia? La facciamo?”

“No, guarda. Non l’ho mai fatta, ma non mi sembra questa la sede o il momento adatto. Grazie comunque per l’offerta.”

(E Franca scoppia a ridere perché sembra che ho appena rifiutato un’offerta di lavoro, talmente mi sono dimostrata fintamente professionale).

Pamela, ovviamente, si lascia trascinare dall’ormone e comincia a strusciarsi, come una micia sullo spigolo della porta, sul pacco ingrossato di Alfonso.

E mentre io ballo e mi faccio bellamente i cazzi miei, compio l’errore di abbassare un attimo lo sguardo.

I miei occhi strabuzzati parlano da sé e Franca mi segue a ruota: Alfonso ha tirato fuori il cazzo (letteralmente), in mezzo alla pista da ballo, e Pamela gli sta facendo una sega!

“Ragazzeeeee!! Siete sicure che non posso andare in macchina a succhiarglielo?? Mi ha offerto un ditalino se gli faccio un pompino!!”

Addirittura?! Ma che offerta incredibile! È meglio del “Compri 2 paghi 1” al supermercato! “Fai un pompino ottieni un ditalino”!

No, dai, seriamente, mettiamoci una pietra sopra.

Una volta tornate in macchina, pronte per andare a farci uno spuntino al McDrive (come è tradizione fare alle 5 di mattina), a me sorge un interrogativo (visto anche che non ho visionato accuratamente l’apparato genitale di Alfonso): “Pam? Ma quest’uomo…a letto deve essere Rocco Siffredi e Franco Trentalance messi insieme, per farti sciogliere come un ghiacciolo al sole ogni volta…”

E lei, con un tono da Biancaneve che canta nel bosco: “Beh, no! In realtà ha un cazzo corto e tozzo!”

Io e Franca siamo esplose dal ridere dopo questa affermazione: “Quindi questo è un pezzo di merda, ignorante, che ti filma anche se te non vuoi e ha pure il cazzo corto e tozzo…cosa, di preciso, ti attrae? Non abbiamo capito!”

E lei, sempre con quell’aria giuliva: “Eh boh non saprei! Forse la forza che ha nell’afferrami i capelli quando me lo butta in gola!”

E dopo questa, io me ne vado.

Siete pronti? Perché questo è solo l’inizio, state tranquilli!

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