Capitolo [part not set] di 4 del racconto Compagni di classe

di BumBum

PREMESSA: Questo racconto è nato da una richiesta fatta
da Neshua tramite il servizio Racconti Privati di Venere e il
Sole

Capitolo 3

Il mattino seguente, il cielo non era
totalmente azzurro, ma la forte pioggia ormai passata e tra le nuvole il
sole a tratti si faceva notare e così, dopo una veloce colazione, la
decisione fu quella di dirigersi verso la spiaggia nudisti, con
l’intenzione di essere per pranzo in agriturismo e poi decidere cosa
fare in quello che sarebbe stato l’ultimo pomeriggio di vacanza, siccome
il mattino dopo, si sarebbero separati lasciando quel piccolo angolo di
paradiso.

Arrivati
al mare, la spiaggia in effetti esisteva ed era segnalata, dopo una
piccola pineta, anche se, forse essendo ancora bassa stagione, non c’era
un vero e proprio ingresso, con obbligo di denudarsi, così i ragazzi
decisero di restare in costume per poi liberarsene una volta sistemati
gli asciugamani.

I bagnanti non
erano molti e sparsi per la spiaggia e sembravano ignorare il loro
arrivo, cosa che tranquillizzò i più titubanti del gruppo e camminando
verso il bagnasciuga, notarono il proseguo della spiaggia oltre a degli
scogli artificiali, probabilmente creati per bloccare l’avanzamento del
mare e così, allungando la camminata, si ritrovarono in quella zona,
completamente soli e riparati dagli altri nudisti.

Ed
eccoli quindi, guardarsi intorno ancora sospettosi, mentre iniziavano a
denudarsi e nemmeno a dirlo, Fosca è la prima a liberarsi di reggiseno e
slip e mostrare il suo fisico perfetto, le ragazze la seguono a ruota,
mostrando i loro corpi, diversi tra loro, ma ugualmente modo molto
sensuali e Claudio fu il primo tra gli uomini a sfilare il suo boxer.
Tutti
e sei inizialmente cercano di tenere lo sguardo alto, ma appena il bel
palestrato si denudò fu inevitabile, soprattutto per Cecilia e Giorgia,
ammirare il suo membro, del quale avevano sentito parlare dai ragazzi e
da alcune compagne dell’epoca che erano state con lui.


Ok ragazze, potete tornare a respirare e raccogliere il mento che vi è
caduto – disse Francesco scherzandoci su, mentre si stava denudando a
sua volta, mostrando il suo pene che, come confessato la sera prima, non
era paragonabile a quello dell’amico.
Anche Paolo si era deciso a mostrarsi e ora che erano tutti nudi aggiunse
– Beh forse ora capirete perché lo chiamavamo Vigilia ai tempi della scuola –
– Ma non era per un aneddoto avvenuto la sera prima di Natale? – chiese Camilla
– Eh no… Vigilia eh per… Beh non fatemi spiegare tutto, che giorno è la Vigilia? – aggiunge Paolo ormai divertito


Ma che vuol dire? Non capisco… La vigilia è il 24… Oddio… VENTIQUATTRO
!!!??? Arriva a ventiquattro? E poi è così largo… Ma non fa male Fosca? –
Chiede  sbalordita e incuriosita Giorgia

– Oh no… non immagini quanto fa godere – Dice maliziosa la ragazza mentre Paolo la apostrofa in modo ironico
– Amore, grazie per averlo fatto notare, direi che il mio complesso di avere la cappella piccola ora sì che sarà superato –

La ragazza si scusa ma poi entrambi risero e poi tutti decisero di smetterla di analizzare i loro peni e farsi un tuffo.

Appena
entrati, non fecero che sottolineare quanto fosse bello e liberatorio
stare in acqua, completamente nudi e ormai sembravano sentirsi a proprio
agio e quasi pentiti di non aver provato prima questa esperienza, poi,
dopo aver parlato e giocato in acqua, iniziarono ad uscire per stendersi
a prendere una bella abbronzatura integrale.
Claudio, lo sportivo del gruppo, restò invece a nuotare per tenersi in forma e venti minuti dopo uscì, raggiungendo gli altri.
Fosca
lo invita a mettersi la crema abbronzante, perché, nonostante qualche
nuvola, è il primo sole per tutti e siccome sa che il suo fidanzato non è
della stessa idea e lo capisce dal suo sguardo, si spalma la crema fra
le mani per passarla sul corpo del ragazzo.
Così
inizia, come se fosse un massaggio, lenta su spalle, schiena, collo e
fin giù, dove trova il culo sodo di Claudio che inizia ad accarezzare e
stuzzicare, scivolando col dito tra le natiche, lui gradisce ma le
lancia un’occhiata come a dirle di non esagerare, anche se vide che gli
altri erano stesi e non potevano vedere.
Fosca
poi scese verso le gambe, e risalendo si insinuava di nuovo
centralmente, fino ad arrivare ad accarezzargli i testicoli da dietro.
Ovviamente
il ragazzo iniziò ad eccitarsi anche se non gli sembrava il caso di
andare oltre, avendo gli amici a pochi metri e la invitò a smetterla,
lei allora promise di farla finita ma lo fece girare per continuare a
spalmare la crema.
Lui eseguì, ma si accorse
che, le dimensioni del suo cazzo, erano aumentate dopo il trattamento
ricevuto, anche se ora Fosca sembrava intenzionata a fare la brava e a
spalmare solamente la crema sul petto, fianchi e cosce…
In
un attimo di distrazione di Claudio però, ecco la mano della ragazza,
che risalendo, sfiora i testicoli e la base del cazzo e sussurra:

– Non vorremo mica far scottare questa meraviglia –

A lui scappò con una risata e lei ne approfittò per continuare a massaggiarlo, afferrandolo e praticamente iniziando a segarlo…
Lui provò a fermarla e spostarsi ma ormai lei era riuscita nel suo intendo ed ecco il suo cazzo in una perfetta erezione.

Per
di più con il battibecco avuto, con lui che provava a fermarla e lei
che insisteva per continuare, attirarono l’attenzione di tutti e così le
altre 2 coppie stavano fissando sbalorditi quei 24 centimetri, così
imponenti, con la cappella gonfia e larga e le vene ben visibili, mentre
la ragazza se la rideva facendo arrabbiare lui ancora di più

– E ora che dovrei fare io con te? –
– Beh io un’idea la avrei ma visto che fai lo schizzinoso te lo risolverai da solo il problemino –

Dopo
la finta lite, Claudio cercò di afferrare la ragazza che iniziò a
scappare per la spiaggia, costringendolo a seguirla con tanto di
erezione ben visibile ma poi si fece afferrare e finirono stesi, sul
bagnasciuga, avvolti in un abbraccio, mentre si scambiavano teneri baci.

Nel
frattempo Francesco  si era diretto verso gli scogli, seguito pochi
istanti dopo dalla ragazza che lo abbracciò alle spalle chiedendogli
cosa avesse e ottenne la risposta che aveva sospettato:


Lo hai visto vero? E anche in erezione… Mi chiedo come possa farti
godere col mio cazzetto… E capisco se tu desiderasi il suo o quello di
un altro più dotato di me-
Camilla continuò a stringerlo dandogli qualche bacio su collo e spalla


Sì l’ho visto, sicuramente un bel cazzo… E grosso, non posso negarlo…
Ma io non amo lui, io amo te… E non solo ti amo, ma ti trovo attraente e
mi fai sesso… E oltre a questo… Mi fai godere… Tu non immagini quanto o
forse dovresti averlo capito in questi anni…Cosa pensi che io non sia
invidiosa del fisico di Fosca o di quello di Giorgia? Ok ho le tette
grosse ma la ciccia e il culone? Però fino a quando io vedo il tuo bel
cazzo sempre in tiro per me, mi sentirò la donna più bella del mondo… E
tu devi sentirti un uomo meraviglioso, perché nessuno mi fa bagnare come
te…-

E detto questo le sue
mani iniziarono a scendere sul petto di Francesco e poi più in basso,
mentre il ragazzo le chiese perplesso che intenzioni avesse e lei, dopo
avergli leccato il lobo dell’orecchio gli sussurrò:


Ho voglia di te, dell’uomo che mi fa impazzire ed ho intenzione di
farti mio…. Ah una cosa… questo gioco che stiamo facendo in vacanza mi
piace, ma non per vedere gli altri nudi, se proprio devo ammetterlo mi
incuriosiscono le ragazze e in particolare Fosca, essendo con Giorgia
amiche da una vita… Ma gli altri no.. io voglio te-
E
detto questo inizio a masturbarlo e, dopo esser passata davanti a lui a
scappellarlo e stuzzicarlo con la lingua, per poi iniziare un pompino
lì, sugli scogli, in pieno giorno

Sul
bagnasciuga intanto, le cose non stavano andando diversamente fra Fosca
e Claudio, con lei che continuava a stuzzicarlo e lui ormai voglioso di
prenderla e far passare quella erezione nel modo migliore possibile…
Così,
dopo alcuni baci la prese in braccio, con lei a gambe aperte verso di
lui strusciandole il suo cazzo contro, mentre lei, avvinghiata, si
muoveva fino a prenderlo in mano ed indirizzarlo dentro e facendo avanti
e indietro per sentire meglio quel palo e così eccoli a fare sesso, con
l’acqua, portata da piccole onde che arrivava a bagnarli, fino a quando
un’onda leggermente più lunga li fece cadere di lato e a quel punto ne
approfittano per cambiare posizione e lui la fece mettere a gattoni e
dopo averla presa per i fianchi, iniziò a penetrarla da dietro,
facendola ansimare sempre più forte e facendo dentro e fuori col suo
cazzo in quel bellissimo corpo.

A
godersi la scena, vista la perfetta prospettiva, erano Paolo ed
Giorgia, che inizialmente guardavano silenziosi la scena e poi è la
ragazza a rivolgersi al fidanzato:

– Sono proprio belli vero? –
– Eh sì… –

– E molto eccitanti…-
– Sì..-

– Ehi ma… ti sta diventando duro amore –
E allungò la mano tra le gambe di lui…

– Perché a te non sta eccitando vederli? –

– Potresti controllare con la tua manina che dici? –
E così eccoli, masturbarsi a vicenda, mentre guardano i loro amici baciarsi e iniziare a fare sesso

– E dimmi un po’… è lei ad eccitarti così tanto –

Disse Giorgia leccandogli il collo

– No amore, è tutta la scena nell’insieme e a dire il vero… stavo ammirando il cazzo di Cla… e a te cosa sta eccitando? –

– Anche a me piacciono molto insieme… E anche il corpo di lei non è niente male.. –

– E il cazzo di lui? –
– Beh… certo… è un bel cazzo ma io adoro anche il tuo-
Mentre lo stringe ed accarezza, iniziando a segarlo e aggiunse

– E tu cosa stai immaginando con quel cazzo? La tua bocca o magari la mia patatina? –
Paolo affondò le dita nella fica della ragazza, che è sempre più bagnata e gli disse.

– E chi ha detto che una cosa esclude l’altra? Magari prima io potrei sentirlo fra le labbra e poi vedere come ti fa godere –

– Sei proprio un porco amore… E ti adoro anche per questo… ma ora voglio te –
E
così baciandosi continuarono a vedere la scena di Claudio che penetra
da dietro Fosca e commentando quel cazzo possente che entra ed esce dal
corpo della bellissima ragazza, finirono di masturbarsi fino a venire
insieme, proprio nell’attimo che sul bagnasciuga Fosca, dopo un rumoroso
orgasmo, si girò verso di lui dicendogli:

– Riempimi il viso.. Sborrami in faccia mentre ci guardano i tuoi amici… godi per me… –

E
il ragazzo, senza farselo ripetere le ricoprì il viso di seme caldo,
con la lingua di lei che cercò di catturarne ogni goccia e poi stremati
si lasciarono scivolare verso il mare per una rinfrescata

Poco
più in là anche gli altri due erano ormai arrivati all’apice del
piacere, con Camilla sopra Francesco, ma con le spalle verso di lui, in
modo che anche loro, potevano assistere allo spettacolo, appena offerto
in riva al mare, dagli altri e lui che da dietro le stringeva gli
abbondanti seni e le accarezzava il clitoride, mentre lei ansimava e
continuava a ripetergli quanto lui la facesse impazzire, fino a quando
il ragazzo le esplose dentro e lei urlò il proprio orgasmo e stremati si
stesero sugli scogli, con lui che le accarezza il culo, che tanto
desidera ma che sa che è un taboo per la sua fidanzata.

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