Capitolo [part not set] di 4 del racconto Compagni di classe

di BumBum

PREMESSA: Questo racconto è nato da una richiesta fatta
da Neshua tramite il servizio Racconti Privati di Venere e il
Sole

Capitolo 2

La mattina seguente si ritrovarono a
colazione assonnati a ridere, scherzare e a fare allusioni su quale
coppia si fosse addormentata subito e quale avesse preso sonno dopo aver
fatto sesso, c’era chi giurava di aver sentito urletti, chi cigolii di
letti e chi confessava scherzando di aver fatto sesso tutta la notte e
smesso solo per andare a colazione.
Nella
realtà, nessuno si era spinto a tanto ovviamente, ma visti gli argomenti
trattati nella serata, tutte e tre le coppie si addormentarono dopo un
reciproco orgasmo.
E in tutti e tre i casi le
donne presero l’iniziativa, cercando di nascondere il fatto che erano
già eccitate e probabilmente bagnate, da quel lungo scambio di baci
avvenuto prima dell’intervento degli uomini.

Fosca,
addirittura, mentre faceva sesso col suo fidanzato, si era divertita a
provocarlo dicendogli che lui le aveva tenuto nascosto che le sue amiche
erano così attraenti e all’invito di Claudio di non fare casini, perché
non sono così disinibite come lei, che si trovava esattamente sopra di
lui in uno splendido smorzacandela, si era fermata, con tutto il suo
enorme cazzo dentro, per avvicinarsi al suo orecchio e dopo una
provocante leccata gli disse:
– mi sa che le sottovaluti… e poi, troppo tardi per dare certi consigli –
Ma
alle richieste del ragazzo di raccontare quel che si erano dette o che
era successo lei fece la misteriosa, anche dopo che lui la accusò di
aver inventato tutto e semplicemente si spostò e dopo essersi messa a
gattoni, mostrandogli il suo culo perfetto mormorò:
– Ora taci e scopami che sono più eccitata del solito-
E lui a quel punto si arrese ed eseguì l’invitante richiesta della ragazza.

Anche
Giorgia e Paolo, durante il sesso, parlarono della serata appena
trascorsa, con lui che, tra baci e carezze eccitanti, le confessò di
aver detto a Francesco di aver ripensato spesso a quella famosa sera e
del resto dei discorsi tra gli uomini.
La
ragazza divertita e incuriosita lo rassicurò, dicendogli che se ci sarà
l’occasione, lei non si opporrà ad avallare questa sua fantasia e che
momentaneamente poteva descrivergli l’effetto che provava lei ad avere
il suo membro tra le labbra.
Così,
inginocchiandosi iniziò a leccarlo, baciarlo, dalle palle alla cappella,
senza tralasciare tutta l’asta e nel frattempo, non si risparmiava con
commenti e sospiri:

– mmmm
amore, adoro sentire la durezza del tuo cazzo eccitato per me e passarci
la mia lingua…. Sentirne l’odore e il sapore… Prendere in bocca le tue
palle…. Mmmm… così…. Ti lamenti dicendo che sono piccole ma adoro
succhiarle e titillarle con la mia lingua…. E poi sentire tra le labbra
il sapore forte della tua cappella… così maschia, così eccitante..
prendere solo la cappella in bocca e succhiarla, passare la lingua sul
suo buchino quasi provando a penetrarlo… E poi… ohhhhhhhhhh…. Mmmmm vuoi
sapere cosa ho appena provato ad affondarlo nella mia bocca fino in
gola? E’ così bello, sentirmi piena, sentirlo fino in gola, essere
soffocata dal tuo bel cazzo…-
E così
continuò, succhiandolo ancora e descrivendogli le sensazioni e poi
invitandolo a metterglielo nel suo culetto perfetto e anche in quel caso
descrivendogli ogni sensazione provata, mentre lui la apriva, sfondava e
ci sborrava dentro inondandolo.

Tra
Camilla e Francesco invece, i baci iniziarono appena chiusa la porta
della stanza e il tutto era proseguito con un pompino nel quale la
ragazza aveva mostrato tutta la sua voglia, tanto che lui, vedendola
particolarmente disinibita, durante il sesso, prima di prenderla da
dietro, provò a passare delicatamente la cappella sul suo buchetto
dietro, con ancora in mente il discorso affrontato con i ragazzi, ma
lei, pur ansimando vogliosa, allungò la mano dietro, invitandolo ad
entrare nella fica e incitandolo a sfondarla come non mai.
Francesco,
seppur con leggera delusione, non se lo fece ripetere, fino all’orgasmo
di lei, che poi si era voltata ad accogliere il seme di lui in bocca
per ingoiarlo.

Dopo
la colazione il resto della giornata proseguì con giri nel paese vicino
e la solita allegria tra i sei, con le donne sempre più complici nello
scherzare, a volte anche in modo provocante e poi i soliti scherzi
goliardici, che testimoniavano il fatto che dentro erano rimasti i
soliti amici giocherelloni dell’età della scuola.
La
sera. dopo un’ottima mangiata. decisero di fare una passeggiata nello
splendido paesaggio circostante all’agriturismo, quando improvvisamente.
dei nuvoloni minacciosi. si addensarono nella zona e nemmeno il tempo
di pensare ad un rientro anticipato, ecco un temporale abbattersi sulla
zona, con i ragazzi costretti a correre nelle stanze, fra le risate
durante la corsa sotto la pioggia.

La
camera di Francesco e Camilla, era la più vicina e i due, dopo aver
aperto, invitarono tutti gli altri ad entrare, per poter proseguire la
serata insieme e così tutti dentro, bagnati, ma per fortuna, visto il
clima, non troppo infreddoliti, anche se la “padrona di casa” si fiondò
in bagno con 2 maglie, per lei ed Giorgia ed entrambe si cambiarono.
Nel
frattempo i ragazzi optarono per un più virile petto nudo, mentre Fosca
restò con la sua canottierina bianca, indossata senza reggiseno e che
praticamente era diventata trasparente.
Appena arrivano le amiche, Claudio invita la sua ragazza ad andare anche lei a cambiarsi:


 Miss maglietta bagnata guarda che così rischi di ammalarti e poi
praticamente stai mostrando i capezzoli ai miei amici  – dice in tono
scherzoso, con lei che lo riprende, per questo improvviso attacco di
gelosia e così lui ribatte sul fatto che comunque, in effetti non c’è
molto da mostrare avendo una prima e così, punta sull’orgoglio, la
ragazza sfila la canottiera e la tira in faccia al fidanzato, rimanendo
con i seni nudi,  con i capezzoli duri a causa dell’effetto bagnato ed
il piercing in bella mostra
– Dite che sono
così brutte le mie tettine ragazzi? – dice rivolta agli altri 2 uomini,
dopo aver lanciato un gesto di intesa alle donne, che ridendo si
godevano la scena, mentre gli interpellati restarono a bocca aperta,
colti di sorpresa.

– Ecco,
diamo pure spettacolo con i miei amici ora, così ora ‘sti maledetti,
conoscono i seni di tutte le donne presenti… Eh sì, io non la dimentico
quella serata che avete passato e che vi ho tanto invidiato –
Ovviamente
si riferisce alla famosa sera “American Pie”, alle quale lui non era
presente e che già in passato era stato motivo di scherno tra loro,
anche se, a dire il vero, lui era quello che, sicuramente, aveva avuto
più ragazze ed esperienze, ma quell’episodio ancora non lo aveva
digerito.

E mentre i ragazzi
tornavano a ricordare quella serata, aumentando l’invidia dell’amico,
Fosca si metteva una maglietta prestatale da Camilla che disse:

– In effetti anche io e Giorgia non abbiamo visto te, pur avendo sentito parlare molto delle tue parti intime –
E mentre tutti ridevano, Francesco fingendosi serio

– E ti dovrai accontentare solo delle voci che avevi sentito amore –

Iniziò
allora un dibattito fra uomini e donne, con quest’ultime che si
mostrarono sicuramente di mentalità più aperta e che in modo
provocatorio, ammisero che tra loro, si erano già mostrate, la sera
precedente ed a quel punto i ragazzi capirono la forte eccitazione di
ognuna di loro una volta in camera e si finsero offesi a sapere che era
dovuta ad altre donne.
A quel punto fu confessato anche il bacio a 3 mentre Paolo si lasciò scappare una battuta che non passò sotto traccia:
– Oh ma ieri era proprio la serata omosessuale? –
E
così costretti, confessarono di aver parlato della fantasia di essere
penetrato e sentire un pene in bocca di uno, di aver pensato a penetrare
analmente un altro uomo da parte dell’altro e infine di esser stato
sverginato analmente da un vibratore per l’ultimo.

Il
discorso si fece sempre più serio e Giorgia, mentre parava dell’ottima
intesa sessuale che avevano lei e Paolo, confessò che lei, durante ogni
rapporto, necessitava di toccarsi da sola il clitoride per darsi piacere
e che non riesce a provare un orgasmo con la sola penetrazione del suo
uomo.
Le altre ragazze dissero che
probabilmente era un fattore mentale o fisiologico ma lei si spinse
oltre, dicendo che Paolo era convinto che potesse dipendere dalle sue
dimensioni, ovvero dal fatto che, pur avendo un pene di circa 17 cm e
quindi di buona misura, secondo lui, oltre ad avere i testicoli troppo
piccoli, aveva la cappella non abbastanza grande, tanto che a volte lui,
ha pensato che avrebbe voluto concedere a lei di avere un rapporto con
un altro uomo, con pene di dimensioni maggiori, per vedere se le cose
fossero cambiate.
– Amico mio, ieri mi dici
che vuoi prenderlo in bocca o nel culo, oggi sento che vuoi dare la tua
donna ad un altro… Ma che cavolo ti è successo in questi anni? – Disse
Francesco, facendo fare una risata distensiva a tutti, ma poi aggiunse –
E poi sai benissimo che io arrivo a 13 e nonostante questo riesco a far
godere Cami ogni volta…. A meno che ora non mi confessa che finge
sempre –
– Oh no amore, non sarà enorme ma è
sempre in tiro e lo usi così bene… E poi sei sempre voglioso come me,
non lo cambierei con nessun altro di dimensioni maggiori lo sai…-
Anche gli altri tranquillizzarono la coppia, anche se Paolo non sembrava così convinto.


Sentite, visto che ormai mi state incuriosente a parlare di dimensioni e
larghezze e che il mio povero fidanzatino si lamentava di esser l’unico
a non aver visto tutte le ragazze nude, che ne dite se domani andiamo
in una spiaggia di nudisti che è a mezz’oretta da qui? –
Fosca
colse nuovamente tutti di sorpresa, nemmeno Claudio sapeva di questa
spiaggia ed inizialmente tutti restarono titubanti, in particolare
proprio Francesco che temeva il confronto tra gli amici e il resto dei
bagnanti e provava a mettere in dubbio l’esistenza della spiaggia
stessa.
– La spiaggia esiste, ne avevo
sentito parlare e mi sono informata prima di venire qui e siamo nei
primi di giugno non ci sarà troppa gente e vedrai che chi la frequenta
non lo fa per fare paragoni –
– Ok ok ma ti ricordo perché ci siamo rintanati in casa, fuori diluvia-

Ma è un temporale passeggero, le previsioni di domani danno bel tempo,
facciamo così, se domani è bello tutti al mare a mostrare…. Emhhh a
mostrare TUTTO !!!! – l’entusiasmo della ragazza era coinvolgente e il
resto della compagnia, pur non essendo totalmente convinti, si lasciò
prendere dalla curiosità, forse sperando però che la pioggia potesse
proseguire anche nel giorno seguente.

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